Descrizione
A Nord-Ovest della città di Pistoia, nei pressi della terza cerchia muraria, si trova un vasto vuoto urbano che nel corso del tempo ha fatto da sfondo a numerosi eventi storici. Piazza San Francesco d’Assisi assunse la sua attuale conformazione soltanto nel XIX Secolo, in seguito ad interventi tesi a urbanizzare l’area e a migliorarne la funzionalità.
Il disegno del nuovo impaginato, in un primo momento assegnato al pittore pistoiese Bartolomeo Valiani, passò all’Ingegnere Antonio Gamberai. La porzione più bassa della piazza fu così impreziosita da vasche e fontane e delimitata da colonnine e panchine in pietra distribuite su un perimetro ellittico, lungo il quale potevano essere organizzate corse equestri.
Il Cavaliere Cosimo Rossi Melocchi propose poi la costruzione di un edificio a pianta triangolare che regolarizzasse la percezione visiva del Parterre rialzato, che presentava sul fondale l’andamento obliquo delle mura urbane. All’interno di questa costruzione si trova il Pantheon degli Uomini Illustri Pistoiesi, dedicato alle persone che segnarono maggiormente la storia della città. La facciata, rigorosa, mostra un monumentale portico timpanato con al centro due raffigurazioni scultoree della Fama che affiancano lo stemma di Pistoia. Queste introducono la funzione celebrativa dell’oggetto, che si palesa nelle decorazioni presenti all’interno dell’emiciclo centrale: sono qui presenti grisailles che narrano episodi legati agli uomini illustri, mentre la volta presenta affreschi di festoni sorretti da figure alate, lire e tube romane con ghirlande.
L’edificio, tuttavia, assunse ben presto una destinazione d’uso diversa da quella originaria, ospitando un elegante Caffè Musicale che riscosse un ottimo successo tra i cittadini. L’Associazione Filarmonica Pietro Borgognoni, che ha sede negli ambienti adiacenti, si adopera da tempo con iniziative e raccolte fondi volte a sottrarre questo tempio moderno dal degrado attuale.
