La più antica "associazione culturale" modenese
Passeggiando lungo Corso Vittorio Emanuele al civico 59 ci s'imbatte nel Palazzo d'Aragona Coccapani, elegante edificio risalente alla metà del XVII secolo.
Forse non tutti sanno che qui ha oggi sede l'Accademia Nazionale di Scienze, Lettere ed Arti, il più antico istituto culturale della città.
Storia
L'attività dell'Accademia, inizialmente denominata "di Modena", ebbe inizio alla fine del '600, contemporaneamente alla rinascita dell'Università cittadina. Solo nel 1731 furono pubblicate sotto la protezione del Duca Le leggi dell’Accademia dei Dissonanti di Modena per i tipi dell’editore Soliani, il primo statuto noto.
Questo prevedeva quattro sedute annuali presso il Collegio di San Carlo destinate alla declamazione di sonetti e all’esecuzione di brani musicali, in genere di produzione originale, e a conferenze in cui si esponevano le novità del campo scientifico.
Dopo il breve e tormentato periodo napoleonico, durante il quale fu aggregata all'Ateneo, l'Accademia divenne a tutti gli effetti istituto superiore di cultura, ricevendo anche il titolo di Reale, ma dovendo sottostare alla censura ducale. Dal 1841 fu Presidente perpetuo il Ministro di Pubblica Istruzione.
Agli inizi dello scorso secolo si ha le definitiva strutturazione scientifica e il riconoscimento fra le 10 più importanti d'Italia. Dopo un breve trasferimento a Palazzo Campori distrutto dai bombardanti bellici, l'Accademia trovò finalmente nel secondo dopoguerra definita sistemazione.