Descrizione
Alla fine del II secolo a.C., in seguito dell'esponenziale sviluppo demografico della città, diventa necessaria la costruzione di un nuovo porto sul Tevere, il cosiddetto Emporium. Costruito per mano di Marco Emilio Lepido e Lucio Emilio Paolo, il nuovo scalo merci resta in funzione fino all'apertura dei grandi porti sul mare di Ostia, quello di Claudio e quello di Traiano (II secolo d.C). La presenza del fiume e del porto segna definitivamente le caratteristiche dell'area urbanistica costruita intorno, in particolare modo, in epoca recente, con la configurazione del quartiere ostiense. Questa zona cittadina, edificata lungo la via che collegava Roma al mare, e’ divenuta la zona industriale della Capitale ad inizio del XX secolo, vedendo sorgere centrali elettriche, fabbriche e gasometri, per essere riconvertita a zona del divertimento, della ristorazione e regina della Street Art romana in tempi piu’ recenti.