Scuola Grande di San Marco
A sinistra della facciata della Basilica dei Santi Giovanni e Paolo si erge la Scuola Grande di S. Marco, odierno ingresso principale dell’Ospedale civile SS. Giovanni e Paolo.
La scuola, sede della confraternita dei battuti, fu istituita nel 1260, ma trovò sede in questo luogo solo col 1437.
A seguito di un incendio verificatosi nel 1485, l’edificio fu interamente ricostruito. I lavori furono inizialmente diretti da Pietro Lombardo e Giovanni Buora e poi affidati, nel 1490, a Mauro Condussi. Il lato monumentale che da sul rio dei Medicanti, fu invece costruito tra il 1523 ed il 1546 da Jacopo Sansovino.
Durante il dominio napoleonico la scuola fu soppressa e l’edificio adibito ad ospedale militare austriaco.
La facciata asimmetrica è un capolavoro dell’architettura rinascimentale e rispecchia la suddivisione interna degli spazi: a sinistra il Salone (o cappella) e a destra l’Albergo.
Interno
Lo scalone al pianterreno è una ricostruzione novecentesca di quello realizzato dal Codussi, che fu demolito con la trasformazione dell'edificio in ospedale.
Al piano superiore si trovano il salone e la sala dell'albergo, con splendidi soffitti a cassettoni a finiture dorate. Presentavano una ricchissima decorazione pittorica che andò dispersa dopo la soppressione della confraternita. Alcune tele con storie di San Marco sono state riportate nella loro sede originaria, altre sono attualmente esposte alle Gallerie dell'Accademia e alla Pinacoteca di Brera.
