Chiesa del Redentore
La Basilica del Santissimo Redentore, più nota come "il Redentore", è uno tra i maggiori edifici religiosi di Venezia e fu progettato nel 1577 dall'architetto Andrea Palladio. Alla morte del Palladio (1580), il progetto fu portato a termine da Antonio da Ponte e concluso nel 1592, pochi furono i rimaneggiamenti dei secoli successivi.
La costruzione fu voluta dal Senato Veneziano quale voto per invocare la fine dell'epidemia di peste che si era abbattuta in città nel 1575.
È il fulcro della tradizionale festa del Redentore che si celebra la terza domenica di luglio a memoria della scampata pestilenza, in questa occasione è possibile giungere alla chiesa attraverso un ponte di barche che collega Venezia all'Iisola della Giudecca, dove sorge la chiesa,
La chiesa è da sempre amministrata dai frati cappuccini.
Descrizione dell'edificio
L'edificio ha pianta rettangolare, navata unica ed un transetto costituito da tre absidi comunicanti con la grande cupola centrale.
Dai punti di contatto degli absidi partono due sottili campanili cilindrici, con tetto a cono.
La facciata in marmo bianco, preceduta da un'alta gradinata, è un capolavoro architettonico del Palladio in cui, con rigore classico, si contrappongono superfici lisce, lesene e due lunette con statue di San Marco e San Francesco ad opera del fiammingo Giusto le Court, ostentando stabilità e rigore classico.
Entrando si notano due belle acquasantiere circolari in marmo sulle quali sono collocate due sculture di bronzo di Francesco Terilli raffiguranti san Giovanni Battista ed il Redentore.
Le pale degli altari, dedicate alla vita di Gesù, si devono a Francesco Bassano, Palma il giovane, Domenica Tintoretto, Paolo Veronese e la sua bottega.
Opere d'arte presenti
- TRASPORTO DI CRISTO AL SEPOLCRO di Jacopo Negretti detto Palma il Giovane (terzo altare a sinistra)
- FLAGELLAZIONE DI CRISTO di Jacopo Robusti detto il Tintoretto (terzo altare a destra)
- BATTESIMO DI CRISTO di Paolo Caliari detto il Veronese (parete frontale della sacrestia destra)
- MADONNA COL BAMBINO E DUE ANGELI MUSICANTI di Alvise Vivarini (parete destra della sacrestia destra)
- BATTESIMO DI CRISTO della Scuola di Paolo Caliari detto il Veronese (secondo altare a destra)
