Ponte dell'Accademia

Ponte dell'Accademia, Venezia, VE, Italia (0)

Descrizione

Il ponte dell'Accademia è il più meridionale dei soli quattro ponti di Venezia che attraversano il Canal Grande. Collega San Vidal all'ex Chiesa di Santa Maria della Carità.
Nel 1838 (periodo dell'ultima dominazione austriaca, 1848-1866, della città) l'architetto Giuseppe Salvadori avanzò varie proposte per costruire un nuovo ponte che attraversasse il Canal Grande. Una di queste proposte prevedeva un tunnel sotto il canale, al fine di non creare problemi al passaggio delle imbarcazioni alberate. Nel 1852 l'ingegnere inglese Alfred Neville, che aveva già diretto la costruzione di 37 ponti sospesi in ferro in Europa, propose un ponte di una sola travata orizzontale di 50m di luce. Il ponte, chiamato Ponte della Carità, venne realizzato e aperto al pubblico, a pedaggio, il 20 novembre 1854. Il nome prendeva il nome dal vicino complesso della Carità (composto dal Convento, dalla Chiesa di Santa Maria della Carità e dalla Scuola Grande della Carità). Questo complesso di edifici, sconsacrati e in disuso, sono diventati negli anni seguenti la sede dell’Accademia di belle arti di Venezia e attualmente ospitano le Gallerie dell'Accademia.
Sempre l'ingegnere Neville fu colui che realizzò un'analoga struttura davanti alla stazione ferroviaria ma queste due strutture non furono ben accette dai veneziani, perché avevano uno stile troppo "industriale" che strideva con contesto dell'architettura cittadina e si era constato come la loro altezza di soli 4 metri creava delle difficoltà al passaggio delle imbarcazioni.
Il ponte però, dopo solo alcuni anni, iniziò a presentare problemi statici a causa della debolezza di alcuni punti della struttura, e nel periodo fascista si potevano notare ormai pesanti segni di deperimento e corrosione. Durante il periodo di attesa per costruzione del nuovo ponte in pietra, per il quale era stato indetto un concorso vinto dal progetto degli architetti Torres e Briazza, venne costruito in soli 37 giorni un ponte provvisorio in legno progettato da Eugenio Miozzi (1889-1979), che venne aperto al pubblico il 15 febbraio 1933 e che, vista la sua solidità, non è stato più sostituito. All'epoca dell'inaugurazione, era il più grande ponte ad arco in legno di tutta Europa.
Il legno del ponte ha avuto bisogno però di una manutenzione continua e costosa, e nel 1986 è avvenuta una totale sostituzione degli elementi in legno, con l'inserimento di archi metallici in grado di reggere meglio la struttura.

Telefono


Website