Descrizione
Uno degli edifici più famosi di Rimini è certamente il Grand Hotel. Commissionato all’architetto uruguaiano Paolo Somazzi e inaugurato nel 1908, ancora oggi testimonia l’eleganza e il prestigio che Rimini aveva prima della seconda guerra mondiale. La città, infatti, come ricordano anche alcuni villini disseminati tra le vie nei pressi del mare, fin dalla metà dell’Ottocento era meta di un turismo balneare altolocato e raffinato. Le forme liberty della facciata erano un tempo ulteriormente ingentilite da cupole, che andarono distrutte in un gravoso incendio nel 1920. Ingenti furono anche i danni arrecati dai bombardamenti del secondo conflitto mondiale, che colpirono irrimediabilmente oltre due terzi della città. Nonostante ciò lo sfarzoso Hotel non vide appannato il suo splendore, anzi, fu portato alla ribalta internazionale grazie alle pellicole di Federico Fellini, che fin da bambino, incantato dalla magia del luogo, era solito entrarci. Il regista riminese, condizionato in tutta la sua arte da quel sapore di fiaba onirica, volle celebrare il sontuoso hotel in alcune tra le scene più memorabili di "Amarcord". I ricchi giardini, le grandi terrazze, la splendida hall e le camere con arredi settecenteschi, valsero all’Hotel nel 1984 l’elezione a monumento nazionale.
