Grotta Gigante
Tanto capiente da poter contenere la basilica di San Pietro: la Grotta Gigante, entrata nel Guinness come cavità turistica più grande al mondo, ha una forma ellittica, lunga 130 metri, larga 65 e alta 107.
L’area interna copre una superficie di 600 metri quadrati ed è uno splendido esempio di come processi carsici ipogei, quali fiumi sotterranei e crolli, possano portare alla formazione di cavità di enormi dimensioni. Pareti e soffitti sono ricchi di concrezioni stalagmitiche e stalattitiche, alcune imponenti come la Colonna Ruggero, alta 12 metri.
La prima esplorazione della cavità, allora conosciuta come Riesen Grotte, avvenne nel 1840, a seguito delle ricerche di acqua per approvvigionare Trieste, anche se reperti archeologici rivenuti al suo interno testimoniano la presenza dell’uomo sin dalla preistoria. Strumenti in pietra scheggiata e levigata, ceramiche, ossa animali e umane - ritrovamenti oggi conservati nel piccolo museo esterno - testimoniano una frequentazione umana dal Neolitico all’età dei castellieri.
La Grotta Gigante è anche una stazione scientifica. Al suo interno sono conservati due pendoli geodetici, strumenti sensibilissimi che misurano le oscillazioni crostali del nostro pianeta, una stazione meteorologica e una stazione sismica per la registrazione dei terremoti.